La varietà dei materiali presenti sul pianeta Terra
Sul pianeta terra i materiali, o meglio i 92 elementi presenti in natura, sono diffusi in modo diverso e con quantità percentuali molto diverse tra loro. Naturalmente gli elementi più pesanti, formatisi in condizioni più rare, sono presenti in percentuale minore, mentre altri più leggeri sono presenti in gran quantità. Oltre agli elementi gassosi presenti in gran quantità sia nell'atmosfera sia in forma di soluzione nell'acqua degli oceani e dei mari, ma anche all'interno delle rocce, vi sono elementi diversamente disposti all'interno della crosta terrestre e nel sottostante manto infine nel nucleo. La crosta terrestre è quella con la varietà maggiore di elementi, al suo interno infatti si possono rinvenire tutti gli elementi e ciò permette sia la vita sia l'uso delle tecnologie.
L'interno del pianeta e soprattutto gli elementi in esso contenuti, sono stati da sempre uno dei maggiori problemi geologici da risolvere. Giulio Verne ipotizzava l'interno del pianeta sufficientemente freddo da poterne raggiungere il centro. Vari racconti e leggende descrivono il centro del pianeta con forme e contenuti diversi. Dai classici inferi, all'esistenza di un secondo ambiente abitato con un sole centrale
Fig. 3 - La terra secondo i babilonesi
Una montagna cava sostenuta e circondata dal mare al centro il regno dei morti – sopra ad arco il firmamento solido dove si muovono il sole la luna e le stelle
Immagine tratta da:
I regni della Vita – La Terra – Mondadori
La realtà naturalmente è ben diversa e solo la scienza è in grado di rispondere concretamente a questa antica domanda. Mediante prospezioni geologiche basate sullo studio delle onde sismiche riflesse o rifratte dai vari strati geologici, prodotte da piccole esplosioni o mediante particolari rilevazioni fotografiche satellitari, è stato possibile appurare con sufficiente approssimazione il contenuto dei vari strati del pianeta giungendo a definire alcuni elementi principali come il SiAl e il SiMa: il primo formato principalmente da silicio e alluminio e il secondo da silicio e manganese. Il silicio, uno degli elementi più diffusi anche sulla crosta terrestre, sembra essere quello più presente sull'intero pianeta, segue l'alluminio e poi via via tutti gli altri elementi. Ultimi nella scala sono naturalmente l'oro, il platino e l'uranio.
Il centro della terra rimane ancora un mistero non rivelato. Varie sono le ipotesi, di sicura è la sua temperatura che risulta essere particolarmente elevata: attorno a qualche migliaio di gradi.
Fig. 4 - IL centro della terra secondo la geologia
Al centro il nucleo caldo e solido a una temperatura circa 6000°, seguono la mesosfera, l'astenosfera, il mantello infine la crosta.
Immagine tratta da:
I regni della Vita – La Terra – Mondadori
Anche la temperatura elevata del nucleo è fonte di studi e ipotesi molto particolari. L'età del pianeta accertata intorno a i quattro miliardi e mezzo di anni, lascerebbe presupporre che il suo raffreddamento debba essere stato completato, al pari della luna, che si ritiene completamente fredda. Diversamente la terra mostra continuamente chiari segnali di temperature interne particolarmente elevate. I vulcani sono infatti ottimi testimoni in tal senso. Una delle ipotesi più credibili e affascinanti, è quella che suppone che parte del nucleo sia formato da elementi radioattivi in decadimento, la cui attività sviluppi ancora oggi le temperature necessarie a mantenere attiva l'orogenesi del pianeta, ovvero la continua formazione di montagne e la generazione dei terremoti.