La I.E.S.N. Rete Sismica Sperimentale Italiana è nata nel 1998, grazie all’idea ed all’impegno di Roberto Pozzo, Francesco Nucera, Paolo Frediani, Giovanni Rotta e Liberio Rossi. Questi ultmi due, purtroppo, ci hanno prematuramente lasciati nel 2007 e nel 2014 ed a loro va per sempre il nostro più grande e intimo pensiero, come amici fraterni e grandi uomini, che alla ricerca hanno dedicato molto tempo della loro vita, con grande passione. La nostra è un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato personale dei propri membri, dedita allo studio dei fenomeni sismici ed al monitoraggio del territorio. Non percepisce contributi da enti e strutture pubbliche o da privati, si sostiene esclusivamente con il finanziamento personale dei soci i quali investono nelle attrezzature e nelle stazioni di rilevamento. Promuove ad ogni livello, con tutte le più opportune iniziative, la conoscenza della scienza sismologica e di quelle discipline ad esse collegate, anche nell’interesse della protezione civile. E’ dotata di uno statuto interno e di un’organizzazione pubblicamente nota e si avvale del contributo di chiunque sia seriamente interessato al settore in cui opera. Abbiamo sempre avuto particolare riguardo alla formazione di una vera cultura di base in tema di formazione didattica e di prevenzione.
La Rete è strutturata con una serie di stazioni sismiche, composte da almeno una terna di sensori a corto periodo o broad band ed acquisitori digitali con dinamica 24 bit, disposte su tutto il territorio italiano, gestite da singoli e da associazioni, raccolte in un “network”, o direttamente installate. Tutti i siti inviano in tempo reale il segnale sismico, via internet (fibra o dorsali wifi) al Centro Elaborazione Dati che provvede, attraverso software altamente professionali, alla localizzazione, comunicazione ed archiviazione degli eventi. Da sempre la nostra Struttura è presente, anche con apposite unità mobili, in caso di importanti e gravi crisi sismiche, a partire dal terremoto in Molise del 2002 e poi, in modo rilevante, per le grandi sequenze del 2009 a L’Aquila e del 2016 nell’Appennino centrale.
La struttura operativa, oggi, è altresì composta e diretta insieme all’Osservatorio Meteo Sismico di Perugia (facente parte dell’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri) per la parte logistica ed organizzativa, alla Sara Instruments Srl di Perugia per la parte tecnica, delle attrezzature e del software e con l’ausilio di BluPlanetHearth per la parte divulgativa e scientifica on web.